La Corte Costituzionale, con sentenza n. 335 del 10/10/2008 ha dichiarato la parziale illegittimità costituzionale dell’art. 14, c. 1, della Legge 5 gennaio 1994, n. 36 e dell’art. 155, c. 1, primo periodo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.
Per far fronte alla situazione di incertezza normativa conseguente alla caducazione delle norme dichiarate illegittime, il Governo ha demandato al Ministero dell’Ambiente la fissazione, con proprio decreto, dei criteri e dei parametri per la restituzione della quota di tariffa non dovuta.
Il Decreto del Ministero dell’Ambiente recante "individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione" è stato emanato il 30/09/2009.
L’Autorità dell’ATO n. 4 e Tennacola SpA – Gestore del Servizio Idrico Integrato (SII) – tenuto conto delle disposizioni del citato D.M., hanno stabilito le modalità per la presentazione dell’istanza di rimborso e per la liquidazione del rimborso, se spettante.
In questa sezione gli utenti possono consultare e scaricare la documentazione utile per approfondire l’argomento e, se in possesso dei requisiti, presentare l’istanza di rimborso delle quote di tariffa non dovute.